Home / News / Un sistema di Protocolli di Studio Ecografico per Sindromi

Un sistema di Protocolli di Studio Ecografico per Sindromi

  1. Metodologia di applicazione.

E’ una metodica di studio dell’ammalato, in parte innovativa, basata sulla opportunità offerta dalle tecniche di indagine con ultrasuoni di studiare anche in un’unica seduta più organi o apparati sede di patologia o di fattori di rischio, in riferimento alla sindrome specifica per cui l’ammalato effettua l’accesso alla struttura ambulatoriale.

 

  • non tutti gli ammalati che sono affetti da una o più di una delle sindromi elencate necessitano degli accertamenti qui indicati
  • non tutti gli accertamenti sono necessari per ogni singolo ammalato
  • alcuni ammalati possono necessitare di esami non previsti nell’elenco dei singoli protocolli
  • la richiesta di attivazione della valutazione ecografica deve essere motivata, mirata, e in buona sostanza possibilmente concordata tra l’operatore ecografista e il clinico responsabile, di volta in volta, personalizzandone l’impostazione su ogni singolo caso clinico.

 

Stiamo quindi ragionando in termini di POTENZIALITA’ OPERATIVE  e non solo di NECESSITA’ OPERATIVE (andando cioè oltre queste ultime): si tratta di CODIFICARE LE OPPORTUNITA’ che l’uso razionale degli ultrasuoni offre al clinico e al suo ammalato, e non di spingere verso un consumismo diagnostico.

Certo, alcuni degli esami di seguito indicati possono avere sensibilità e specificità non ottimali, se valutati di per sé. Ben diverso è però il loro ruolo in un contesto globale di RACCOLTA/ASSEMBLAGGIO DI DATI sul singolo caso clinico, al momento apparentemente non necessari, ma certo importanti in epoche seguenti per confronto con gli stadi precedenti dell’affezione e possibilità di valutarne realisticamente il decorso.

Si arriva dunque in qualche modo al concetto centrale di VISITA ECOGRAFICA: come noi esaminiamo cuore, polmoni, cute con la tradizionale semeiotica fisica ogni volta che ci incontriamo con un ammalato, così potremo fare con gli ultrasuoni.

 

Protocolli di studio ecografico.

In neretto le indagini di maggior complessità esecutiva.

  1. Aritmie cardiache.

Valutazione di spine irritative e di alterazioni metaboliche/endocrine; profilo di rischio tromboembolico.

Primo livello:   Ecografia tiroidea (noduli iperfunzionanti, tiroiditi, Basedow) **

Ecografia paratiroidi (iper/ipocalcemie) *

Ecografia vie biliari (colecistopatie) **

Ecografia esofago – stomaco – tenue *

Ecografia mediastino e pericardio (versamenti, masse) **

Secondo livello:          CD TSA (placche a rischio) **

CD tiroide (se noduli) **

Ecografia funzionale colecistica *

Ecografia cinetica esofagea *

Ecografia svuotamento gastrico *

 

  1. Febbre n.d.d.

Valutazioni di sedi di partenza o di localizzazioni.

Primo livello:               Ecografia collo (tiroide e gh. salivari) **

Ecografia addome superiore ed inferiore **

Ecografia reni – vescica – prostata **

Ecografia utero-ovarica *

Ecografia linfonodi addominali – altre sedi **

Secondo livello:          Ecografia sierose addominali – toraciche – altre **

Ecografia articolare (se sedi sospette) *

Ecografia mediastino e pericardio **

Ecografia tenue – colon (adenomesenteriti, Crohn) **

Ecografia scroto *

 

  1. Epatopatie acute e croniche

Valutazione dello status epatico e di complicanze anche extraepatiche.

Primo livello:               Ecografia addome superiore **

Ecografia rami portali **

Ecografia sierose addominali **

CD V. porta – vv. sovraepatiche **

Secondo livello:          Ecografia tiroide (per c.i. all’IFN) *

CD aa. mesenteriche (IR patologici su aa. epatica e splenica) *

CD V. porta dopo pasto standard *

CD V. porta per risposta ai beta antagonisti **

Monitoraggio e stadiazione delle lesioni nodulari epatiche **

CD con m.d.c. per HCC prima e dopo trattamenti ablativi **

 

  1. Ricerca neoplasie occulte

Ricerca nelle sedi sospette per rilievi clinici o da profili di rischio individuali di lesioni neoplastiche primitive in pz. con evidenza di metastasi.

Primo livello:   Ecografia addome superiore **

Ecografia addome inferiore **

Ecografia collo **

Ecografia linfonodi di superficie e addominopelvici **

Ecografia app. genitale **

Ecografia mammella dx/sn **

Ecografia app. gastroenterico *

Secondo livello:          Valutazione CD + m.d.c. di lesioni sospette con registra                                                         zione delle curve di transito dell’ecoamplificatore *

  1. Linfoadenopatie.

Anche questo protocollo fa sostanzialmente riferimento al precedente, in quanto si tratta di ricercare sia affezioni di natura infettiva che potenziali sedi di lesioni neoplastiche capaci di metastatizzare al sistema linfatico sia alterazioni indicative di patologia neoproliferativa dell’app. emolinfopoietico. La clinica orienta i primi passaggi e fornisce indicazioni sulle sedi prioritarie di esame.

Primo livello:   Ecografia addome superiore **

Ecografia addome inferiore **

Ecografia collo  (tiroide e gh. salivari) **

Ecografia linfonodi di superficie e addominopelvici **

Ecografia reni – vescica – prostata *

Ecografia app. genitale *

Ecografia mammella dx/sn **

Ecografia app. gastroenterico *

Secondo livello:          Valutazione CD + m.d.c. di lesioni sospette con registrazione delle curve di transito dell’ecoamplificatore *

Ecografia utero-ovarica *

Ecografia linfonodi addominali – altre sedi **

Ecografia sierose addominali – toraciche – altre *

Ecografia mediastino e pericardio *

Ecografia tenue – colon (adenomesenteriti, Crohn) *

Ecografia scroto *

 

  1. S. dolorose addominali.

Si tratta essenzialmente di eseguire un esame dell’addome superiore e inferiore con estensione della valutazione all’app. digerente e ai vasi arteriosi mesenterici.

Primo livello:   Ecografia addome superiore **

Ecografia addome inferiore **

Ecografia reni – vescica **

Secondo livello:          Ecografia app. gastroenterico *

Ecografia utero-ovarica **

Ecografia linfonodi addominali *

Ecografia sierose addominali *

Ecografia tenue – colon (adenomesenteriti, Crohn) *

EcoColorDoppler aorto-iliaco e dell’ AMS **

 

  1. Dismetabolismi glicolipidici.

Si compone di una valutazione di alcuni organi a rischio e di una così detta “biopsia ultrasonica vascolare”.

Primo livello:   Ecografia della Tiroide **

Ecografia Fegato **

Ecografia Tendinea ** (valutazione del t. achilleo)

Ecografia Rene dx/sn *

Secondo livello:          EcoColorDoppler tronchi sovraaortici **

EcoColorDoppler aa. oftalmiche **

EcoColorDoppler aortoiliaco **

EcoColorDoppler aa. renali *

EcoColorDoppler aa. arti inferiori **

EcoColorDoppler con ecocontrasto di vasi distrettuali **

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Top